Iniziativa Internazionale
Libertà per Öcalan - Pace in Kurdistan
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Briefings di Iniziativa Internazionale:
IHD: negli ultimi due mesi aumento delle
violazioni
L'associazione per i diritti umani (IHD) di Dyarbakir ha pubblicato
il bilancio delle violazioni alla legge nella regione di Diyarbakir
per i mesi di giugno e luglio. Nel corso di una conferenza stampa
l'avvocato Selahattin Demirtas della presidenza dell'associazione
ha reso noti i risultati, informando che si sono rivolti all'IHD
nel mese di giugno 91 persone e nel mese di luglio 139 persone.
Il resoconto delle violazioni negli ultimi due mesi mostra, che
per arrivare ad una auspicata realizzazione di un'atmosfera, nella
quale siano rispettati i diritti umani, c'è davanti ancora
una lunga strada, così le parole di Demirtas: "La Turchia
è sulla strada verso l'ingresso nell'EU. Sebbene vi siano
stati positivi mutamenti nel sistema legislativo, la bilancia delle
violazioni dei diritti umani non fa registrare miglioramenti degni
di nota. Pensiamo che il motivo fondamentale consista nel fatto
che cambiamenti legislativi nella prassi non corrispondano a reali
mutamenti".
Fermare arresti e torture
Nella regione e a Diyarbakir vi sono come sempre serie violazioni
dei diritti umani, ha spiegato Demirtas "nella nostra regione
e città vengono messe in atto come sempre pesanti violazioni
dei diritti umani. Gli arresti non s'interrompono e le persone parlano
di tortura e maltrattamenti nelle carceri." Inoltre, Demirtas
parla di "esili" (trasferimenti) di impiegati nel settore
pubblico, che poco prima della fine dello stato d'emergenza, sono
sensibilmente aumentati.
Aumento del tasso di suicidi
Demirtas valuta come una cosa terribile il forte aumento dei casi
di suicidio. "Nei casi di suicidi si tratta di accadimenti
che creano profonde ferite a noi come uomini e come società.
Nonostante che da mesi ci impegniamo molto su questo fronte, nonostante
i nostri sforzi non vi è stato un miglioramento della situazione.
La società è arrivata a un punto tale, che ignora
il trauma esistente al suo interno e nei confronti di questa situazione
assume l'atteggiamento delle "tre scimmie" ( non sentire,
non dire, non vedere). Negli ultimi due mesi secondo Demirtas ci
sono stati 25 suicidi. Nei primi sette mesi dell'anno 2002 sono
stati 88 i suicidi. Vi è stato anche un sensibile aumento
per quanto riguarda le "esecuzioni extragiudiziarie" e
gli assassini da parte di autori sconosciuti. Tutto ciò va
considerato come risultato di una cultura della violenza presente
nella società. Per evitare che nel futuro si continui così
sarebbe necessario introdurre nella società la cultura del
dibattito in un'atmosfera di pace.
Il bilancio in cifre
Violazioni del diritto alla vita:
Morti in attacchi: --- (Giugno 2002), 4 (Luglio 2002)
Assassini da parte di ignoti/ esecuzioni extragiudiziarie:
1 Morto (Giugno 2002); 9 Morti, 2 Feriti (Luglio 2002)
Mine: 1 Morto (Giugno 2002), 1 Morto (Luglio 2002)
Violazioni della sicurezza personale:
Arresti: 148 (Giugno 2002), 94 (Luglio 2002)
Tortura, Maltrattamenti e minacce: 21 (Giugno 2002), 13 (Luglio
2002)
Scomparsi: - (Giugno 2002), 1 (Luglio 2002)
Arresti 39 (Giugno 2002), 62 (Luglio 2002)
Colpiti da violenze in manifestazioni: --- (Giugno 2002), 36 arresti,15
Feriti (Luglio 2002)
Violazione della proprietà: 2 (Giugno 2002), 1 (Luglio 2002)
Violazioni del diritto nel mondo del lavoro:
Trasferimenti: 4 (Giugno 2002), 6 (Luglio 2002)
Destituzione dall'ufficio: 1 (Giugno 2002), --- (Luglio 2002)
Pene amministrative: 6 (Giugno 2002), 6 (Luglio 2002)
Violazioni della libertà di pensiero e d'opinione
Giornali e riviste vietati nel territorio sotto stato d'emergenza:
29 (Giugno 2002), 29 (Luglio 2002)
Manifestazioni e attività culturali vietate: 4 (Giugno 2002),
1 (Luglio 2002)
Altro
Suicidi: 15 (Giugno 2002); 10 (Luglio 2002)
Fonte: DIHA, 13 Agosto 2002
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